Nato Calitri il 6 gennaio 1842, Michele Antonio, fin da piccolo dimostrò grande attitudine agli studi che iniziò nel 1852 a Napoli presso i Gesuiti.
A sedici anni entrò come novizio nell’Ordine dei Cappuccini, in Salerno, sotto il nome di Evangelista. Compì gli studi prima a Bologna e poi a Venezia dove, il 16 luglio 1864, celebrò la prima Messa.
A seguito della legge di soppressione del 1867 P. Evangelista si recò in Francia dove predicò nelle principali chiese riportando ovunque grandi trionfi oratori. Nel 1870 a causa degli eventi che seguirono la sconfitta dei francesi a Sedan, P. Evangelista fu costretto a fuggire in Inghilterra, dove, dopo aver imparato la lingua, iniziò di nuovo a predicare nelle maggiori chiese inglesi.
P. Evangelista era molto ben visto tanto che fu scelto come compagno e consigliere di un ambasciatore cattolico per recarsi a Pietroburgo, in Russia. Dopo circa un anno ritornò in Inghilterra dove continuò il suo lavoro apostolico per 12 anni.
Nel 1884 fu richiamato a Roma e nominato Superiore della Basilica di San Lorenzo in Campo Verano; l’anno dopo venne eletto Provinciale di Salerno. Tante furono le opere compiute da P. Evangelista che il 22 dicembre 1888 venne consacrato Vescovo di Cassano al Jonio.
Qui restaurò a proprie spese la Cattedrale, riaprì il seminario, istituì opere di cristiana pietà, per cui il Papa lo promosse, il 29 novembre 1898, Vescovo di Lecce, dandogli il titolo nobiliare di Conte Romano.
Durante il breve periodo di governo di questa diocesi, Mons. Evangelista si distinse per gli atti di carità e giustizia, che nel corso della sua vita hanno caratterizzato la sua opera apostolica.
Morì prematuramente a Calitri il 17 settembre 1901.